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A cura di Chiara Nuzzi
Costanza Candeloro.
Kitten HD & Kitten Lo-fi, 2022
10’26’’, Video
01 giugno 2022 – 07 gennaio 2023
Costanza Candeloro (Bologna, 1990) partecipa al secondo appuntamento del programma ICA Committed, piattaforma digitale di Fondazione ICA Milano lanciata a giugno 2021 che attraverso opere inedite e nuove produzioni riflette sul ruolo del museo nell’era digitale contemporanea. Selezionata a ottobre 2021 in occasione del progetto Level 0, format ideato da ArtVerona che invita alcune istituzioni italiane a individuare un artista presente in fiera da promuovere all’interno della propria programmazione, Costanza Candeloro prende parte al programma con una nuova produzione, il video Kitten HD & Kitten Lo-fi (2022).
L’opera, un girato di circa 10 minuti realizzato in collaborazione con un gruppo di filmmaker, consiste in una serie di riprese di “gattini” in altissima e bassissima qualità. L’utilizzo di questo meccanismo formale e di alcuni schemi di ripresa è stato pensato dall’artista per generare un alto grado di coinvolgimento emotivo e immersione durante la visione. All’interno di una riflessione centrata sul nostro panorama mediale, il video evoca contenuti e immagini ormai virali grazie alla loro diffusione su alcune piattaforme digitali e social media, attraverso i quali vengono veicolati video di gatti, cani e altri animali. L’uso dell’alta e della bassa definizione possiede, in misura sempre più ampia, lo scopo di ottenere l’immediata attenzione dello spettatore. L’empatia diffusamente provata per questi animali - comunemente associati al concetto inglese di “cute” (“carino” o “tenero” in italiano) - viene però indirizzata verso una riflessione sulla tristezza e la disillusione grazie al testo, scritto dall’artista, che scorre sullo schermo accompagnando le immagini insieme a una colonna sonora dalle atmosfere rarefatte. L’opera si inserisce all’interno di una più ampia riflessione sviluppata da Candeloro che pone al centro l’analisi di contenuti virali presenti nella quotidianità della nostra società iper digitalizzata. Questi, ormai capaci di determinare il cambiamento delle nostre pratiche quotidiane, si espandono fino a esercitare il controllo sul corpo e la mente e a elaborare forme linguistiche che indicano una riscrittura semantica culturale e gestuale.
A partire dall’opera Kitten HD & Kitten Lo Fi e dalle tematiche da essa introdotte, Fondazione ICA Milano presenterà a settembre la prima mostra personale istituzionale dell’artista all’interno della project room della Fondazione. La mostra prosegue la riflessione sviluppata dall’artista su come le immagini virali contribuiscono a produrre significati e valori dominanti e su come il vocabolario e la sintassi che queste utilizzano diventino un dato culturale; un vero e proprio linguaggio.
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Costanza Candeloro (Bologna, 1990) si è laureata presso la Haute école d'art et de design di Ginevra (HEAD). Nel 2022 ha partecipato a Stages of Adulthood presso Sittenwerk, St. Gallen ed è stata tra i dodici artisti coinvolti per inaugurare il progetto RETROFUTURO – al Museo d'Arte Contemporanea di Roma, MACRO. L’artista ha inoltre partecipato a Devoured Spaces presso Tunnel Tunnel di Losanna (2021), STATE OF MIND all'Istituto Svizzero di Milano (2020), H or Audience a FRI ART, Kunsthalle di Friburgo (2020), Dépendance de l'Air a Riverside, Berna (2019), Ehi, Voi! la sezione della 16a Quadriennale D'arte di Roma curata da Michele D’Aurizio (2016), Le Leggi dell’Ospitalità, P420, Bologna (2014) e Pocari Sweat presso Truth And Consequences, Ginevra (2014). Nel 2020 ha realizzato il progetto online “Life-Edit” per la Fondazione Prada, Milano. Candeloro è una delle finaliste di PART - Premio Artisti Italiani 2022, un’iniziativa promossa da Fondazione San Patrignano e dal Comune di Rimini. Nel 2021, è stata selezionata per la quarta edizione del Club Gamec Prize, curata da Attilia Fattori Franchini. Candeloro è parte dei progetti Idioletta e Licit Illicit Bookshop. Nella seconda metà del 2022 presenterà la sua mostra personale presso ICA Milano, Milano. Costanza Candeloro lavora tra l'Italia e la Svizzera.