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A cura di Chiara Nuzzi
Opening 20.11.2025
20.11.2025
07.03.2026
Anastasia Sosunova. Crossover
A cura di Chiara Nuzzi
Anastasia Sosunova (Lituania, 1993) presenta per la prima volta in un’istituzione italiana la propria pratica interdisciplinare attraverso la mostra Crossover, curata da Chiara Nuzzi e allestita nella project room di Fondazione ICA Milano.
Il progetto espositivo, visitabile da giovedì 20 novembre 2025 a sabato 7 marzo 2026, riunisce video, sculture e installazioni realizzate tra il 2022 e il 2025, opere che svelano lo sguardo dell’artista sul nostro tempo attraver- so il filtro di tradizioni locali, esperienze auto- biografiche e credenze popolari.
Le opere di Sosunova si collocano al confine tra arte, antropologia ed etnografia: concentrandosi sulla rielaborazione di storie sovracodificate ed episodi personali apparentemente insignificanti, l’artista dà forma a nuovi segni portatori di narrazioni diverse, spesso in contrasto con la storia ufficiale.
Spiega Chiara Nuzzi, curatrice della mostra: «Interessata alla capacità delle credenze religiose ed enigmatiche di plasmare i comportamenti di individui e comunità, attraverso stampa, scultura e video l’artista celebra i cambiamenti di significato che subiscono gli artefatti a causa di accordi collettivi, credenze folkloristiche o relazioni parasociali».
Il titolo Crossover si riferisce all’incontro o alla sovrapposizione tra due o più elementi diversi che l’artista attraverso la sua pratica rielabora, rivendica e reinventa, dando loro nuovi significati collettivi.
Sosunova sovrappone e deforma immagini, oggetti e materiali carichi di significato, guidando l’attenzione di chi guarda sui modi in cui le nozioni di tradizione e rituale vengono regolarmente distorte per rafforzare autorità e narrazioni codificate.
Nella mostra il pubblico incontra un gruppo di opere di media diversi, a partire dalle stampe AB Prints (2023) con immagini estrapolate dall’artista da un catalogo d’asta di oggetti d’arte e antiquariato destinato al mercato occidentale, successivamente isolate e stampate singolarmente in un gesto di resistenza identitaria in un’epoca di censura politica. Continua Chiara Nuzzi: «Le stampe di Sosunova producono uno slittamento concettuale che esplora da un lato le modalità di circolazione dei segni del patrimonio e del valore e dall’altro quelle di diffusione e decontestualizzazione delle immagini stesse, rivelando come questi ele- menti possano essere reindirizzati verso nuovi sistemi di significato».
Le sculture A light bulb and a chestnut e A sock, prodotte entrambe nel 2025, sono il risultato dell’assemblaggio di oggetti diversi raccolti dall’artista nel corso degli anni e che agli occhi dell’osservatore si presentano come testimonianze di eventi politici del passato o di credenze connesse con la storia Lituana.
Tra le opere esposte, Anastasia Sosunova presenta il video Xover (2025), realizzato nel formato della fanfiction. Immagini del resort Harmony Park SPA e della catena di ferramenta lituana Senukai, suoni e voci registrate si alternano a comporre un paesaggio visivo tra realtà e immaginazione, uno spazio ambiguo e sacrale per una meditazione sui concetti di amore, fanatismo, speranza e malinconia.
L’installazione site-specific Express Method (2022-2025) - composta da una tanica riempita d’acqua sostenuta da cassette che contengono bottiglie schiacciate di Sprite - si ispira all’usanza ortodossa secondo la quale la notte del 18 gennaio i credenti celebrano l’Epifania saltando nei fiumi e nei laghi ghiacciati, facendo docce fredde e riempiendo tutti i contenitori per riconsacrare l’acqua. A partire dal 18 gennaio 2026, il pubblico potrà riempire le bottiglie di Sprite vuote con l’acqua contenuta nella cisterna esposta e portarle via con sé come rituale di purificazione.
L’artista spiega: «Le opere in mostra si presentano come “impossibili assemblaggi di sopravvivenza” che derivano dalla fusione di tecniche, materiali, iconografie e, di conseguenza, norme sociali che solitamente non coesistono. Nella mia arte trasformo la memoria in storia moderna per immaginare il futuro dell’essere umano. Decostruisco storie per costruirne delle altre, mettendo sempre in questione l’autorità che definisce un’identità e l’autenticità di un gruppo».
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ANASTASIA SOSUNOVA
Anastasia Sosunova (Ignalina, 1993) è un’artista visiva con base a Vilnius. La sua pratica, che combina video, installazione, grafica e scultura, si concentra sulle molteplici connessioni tra segni e fato in una società secolare, esplorando le manifestazioni del pensiero magico e le dinamiche di mobilitazione delle comunità. I suoi lavori affrontano temi legati alla convivenza di sistemi di valori apparentemente incompatibili, tracciando forme alternative di folklore contemporaneo. Sosunova si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Vilnius con un BA in Arti Grafiche e un MA in Scultura. Il suo lavoro è stato presentato in numerose biennali e mostre collettive, tra cui la 15ª Biennale di Gwangju, la 17ª Biennale di Lione, KADIST e il Palais de Tokyo. Tra le mostre personali e in duo troviamo istituzioni internazionali come il Kim? Contemporary ArtCentre (Riga), KOHTA Kunsthalle (Helsinki), Contemporary Art Centre (Vilnius), Galeria Arsenał (Białystok) e Cell Project Space (Londra).
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Fondazione ICA Milano ringrazia Intesa Sanpaolo, sponsor ufficiale della Fondazione, e Valsoia per il sostegno alla programmazione e alle attività di ICA Milano.
Fondazione ICA Milano ringrazia la galleria eastcontemporary, Milano e l’Istituto di Cultura Lituano per il supporto in occasione della mostra Anastasia Sosunova. Crossover. Il progetto è parte del programma 2025-2026 Cultura Lituana in Italia, implementato dall’Istituto di Cultura Lituano e dall’Ambasciata della Repubblica Lituana in Italia.
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Esperienza digitale – PARTICLE
Scopri le nuove mostre di Fondazione ICA Milano sull’app Particle e accedi a contenuti esclusivi, interviste, approfondimenti e materiali inediti. Disponibile in italiano e inglese, l’esperienza digitale accompagna il pubblico in un percorso immersivo tra opere, temi e protagonisti delle mostre.
particle.art/x/Fondazione-ICA-Milano/Digital-Level
Installation View, “Anastasia Sosunova. Crossover”, curated by Chiara Nuzzi. Courtesy Fondazione ICA Milano and the artist. Ph. credits: Andrea Rossetti Archive.
Installation View, “Anastasia Sosunova. Crossover”, curated by Chiara Nuzzi. Courtesy Fondazione ICA Milano and the artist. Ph. credits: Andrea Rossetti Archive.