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A cura di Chiara Nuzzi e Gabriella Rebello Kolandra
Opening 26.09.2025
27.09.2025
08.11.2025
Isabella Costabile. Whose is this?
A cura di Chiara Nuzzi e Gabriella Rebello Kolandra
La project room di Fondazione ICA Milano accoglie Whose is this?, il progetto espositivo di Isabella Costabile (New York, 1991), a cura di Chiara Nuzzi e Gabriella Rebello Kolandra. La mostra fa parte del trittico espositivo che compone la programmazione autunnale della Fondazione insieme alle personali di Oliver Osborne (primo piano) e Lewis Hammond (piano terra), visitabili dal 26 settembre all’8 novembre 2025.
La pratica artistica di Costabile si colloca tra scultura e installazione, con una ricerca che prende forma attraverso l’assemblaggio, a comporre paesaggi e immaginari inediti. In mostra cinque opere, di cui quattro nuove produzioni, realizzate con materiali di recupero – principalmente scarti di metallo provenienti da stabilimenti industriali, garage, raccolti per strada o nei cassonetti – che l’artista riassembla senza alterarne l’aspetto originario, limitandosi a ricontestualizzarne la funzione.
«Ciò che un tempo era funzionale e capace di restituire modi di vivere personali e culturali, diviene ora strumento per un linguaggio altro, che mette in questione la concezione convenzionale di realtà e proprietà», spiega Costabile.
Il dialogo con lo spazio espositivo diventa elemento centrale del processo creativo: l’ex edificio industriale degli anni Trenta, oggi sede della Fondazione, è a sua volta il risultato di un processo di sottrazione e riduzione a un’essenzialità primaria, che ha ispirato l’artista.
Le opere in mostra – assemblaggi di parti in ferro saldate nei punti di coincidenza geometrica – si presentano come presenze ibride, instabili e potenzialmente in trasformazione. Tra queste, Intreccio quotidiano segna una nuova fase di ricerca, in cui Costabile indaga il disegno e le ombre proiettate dalle sculture, considerate come parte integrante della composizione e generatrici di trame visive mutevoli.
Spiegano le curatrici Chiara Nuzzi e Gabriella Rebello Kolandra: «Come reperti di un mondo oggettuale prodotto dall’uomo, le sculture di Isabella Costabile compongono un paesaggio, un’archeologia della memoria, dove gli oggetti sono carichi del peso del tempo e diventano, in mostra, dispositivi capaci di raccontarlo per immagini, registrano nella fisicità della materia un processo di trasformazione».
Elemento costante nella ricerca dell’artista è anche la parola scritta. I titoli delle opere orientano lo sguardo e attivano nuovi immaginari: accade in Dreaming on books, che richiama la forma di un banco scolastico e introduce l’idea della trasparenza come metafora del sogno.
Il pubblico è invitato a riconoscere una parte di sé in oggetti che hanno perso la loro funzione originaria e acquisito un nuovo significato. Le opere si liberano così dalla logica della proprietà per aprirsi a una dimensione relazionale, che richiama l’eredità duchampiana del ready-made e dell’object trouvé.
La mostra Isabella Costabile. Whose is this? è realizzate grazie al supporto di Eni in qualità di Main Partner e della galleria le vite, Milano.
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ICA Milano ringrazia Banca Intesa Sanpaolo, sponsor ufficiale della Fondazione e Valsoia per il supporto alla programmazione e alle attività di ICA Milano.
La mostra Isabella Costabile. Whose is this? è realizzate grazie al supporto di Eni in qualità di Main Partner.
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ISABELLA COSTABILE
Isabella Costabile, nata nel 1991 a New York, vive e lavora tra Milano e Grosseto. È cresciuta tra la Giamaica, gli Stati Uniti e l’Italia. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera e alla Zürcher Hochschule der Künste. La sua pratica scultorea si concentra su una metodologia compositiva caratterizzata dall'interpretazione di oggetti e materiali trovati, per riflettere sull'ambiguità delle loro forme e sulle molteplici percezioni della realtà. Il suo lavoro è stato esposto in diverse istituzioni tra cui Palazzo delle Esposizioni, Roma (2020), Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno (2022), Palazzo Re Rebaudengo, Guarene (2023), Museion, Bolzano (2024), Centro Pecci, Prato (2024).
"Isabella Costabile. Whose is This?", curated by Chiara Nuzzi and Gabriella Rebello Kolandra. Fondazione ICA Milano and the artist. Ph. credits: Andrea Rossetti Archive
"Isabella Costabile. Whose is This?", curated by Chiara Nuzzi and Gabriella Rebello Kolandra. Fondazione ICA Milano and the artist. Ph. credits: Andrea Rossetti Archive
"Isabella Costabile. Whose is This?", curated by Chiara Nuzzi and Gabriella Rebello Kolandra. Fondazione ICA Milano and the artist. Ph. credits: Andrea Rossetti Archive
"Isabella Costabile. Whose is This?", curated by Chiara Nuzzi and Gabriella Rebello Kolandra. Fondazione ICA Milano and the artist. Ph. credits: Andrea Rossetti Archive
"Isabella Costabile. Whose is This?", curated by Chiara Nuzzi and Gabriella Rebello Kolandra. Fondazione ICA Milano and the artist. Ph. credits: Andrea Rossetti Archive