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A cura di Alberto Salvadori e Chiara Nuzzi
16.09.2022
15.10.2022
Fondazione ICA Milano presenta, da venerdì 16 settembre a sabato 15 ottobre 2022, la mostra Die Bücher dell’artista tedesca Annette Kelm (Stoccarda, 1975), a cura di Alberto Salvadori e Chiara Nuzzi.
La mostra Die Bücher prende vita al primo piano di Fondazione ICA Milano in occasione della seconda edizione del festival Books & Others, progetto dedicato al libro d’arte e alla cultura visiva che sarà aperto al pubblico dal 16 al 18 settembre 2022. Contestualmente, negli spazi esterni della project room della Fondazione, inaugura la mostra personale di Costanza Candeloro.
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ANNETTE KELM
Annette Kelm (1975 Stoccarda, Germania) vive e lavora a Berlino. Ha studiato presso la Hochschule für bildende Künste Hamburg ed è una delle più importanti esponenti per la fotografia contemporanea in Germania. Tematiche quali l’atto del guardare e al concetto di display, alla natura costruita delle immagini così come alle circostanze che riguardano la loro produzione attraversano la sua pratica, in cui immagini documentarie e realizzate in studio si affiancano l’un l’altra. Nei suoi still life, ritratti e fotografie di architettura, Kelm documenta la cultura quotidiana. Rimosse dal loro contesto originario e trasferite all’interno di nuove costellazioni, i loro motivi evocano associazioni che rivelano referenze artistiche, storiche e socio culturali.
La Kunsthalle zu Kiel ha di recente dedicato una mostra al lavoro di Kelm nella primavera 2022. Precedentemente, mostre personali dell’artista sono state presentate in istituzioni intermnazionali tra cui la Deutsche Bundesbank, Francoforte (2020); Museum Frieder Burda | Salon Berlin (2020); il Federal Foreign Office, Berlino (2019); la Fosun Foundation, Shanghai, la Peter and Irene Ludwig Foundation, Aachen e Kunsthalle Wien (2018); Kestnergesellschaft, Hannover (2017); Museum of Contemporary Art, Detroit (2016); VOX. Centre of Contemporary Image, Montréal (2016); Museum Haus Lange, Krefeld (2015); Kölnischer Kunstverein (2014); Bonner Kunstverein (2011); KW – Institute for Contemporary Art, Berlino (2009); Kunsthalle Zürich, Zurigo (2009); e presso il Witte de With di Rotterdam (2008). Oltre alla sua partecipazione alla 54° Biennale di Venezia (2011), il lavoro di Kelm è stato incluso in numerose mostre collettive presentate presso istituzioni internazionali quali MoMA, New York (2013); Hammer Museum, Los Angeles, Centro de la Imagen, Mexico City (2015); Van Abbemuseum, Eindhoven (2016); Dallas Museum of Art (2018); Museum für Moderne Kunst Wien (2019), MACRO Museum, Rome (2020); Staatsgalerie Stuttgart (2021); Weserburg, Bremen (2021); Kunsthalle Hamburg e Kunstmuseum Solothurn (2022).
Annette Kelm ha ottenuto il Camera Austria Prize nel 2015 ed è presente nelle collezioni delle più rinomate istituzioni come Tate Modern, Londdra; the Museum of Modern Art, New York; il Centre Pompidou, Parigi; Kunsthaus Zürich, Svizzera; e il Guggenheim Museum di New York.
Annette Kelm. Anna Seghers, Visado de Transito, 1944 Traduccioón del alemán por Angela Selke y Antonio Sanchez Barbudo, Editorial Nuevo Mundo, México, D. F. Impreso y Hecho en Mexico Courtesy of the artist, KÖNIG GALERIE Berlin | London | Seoul | Vienna e / and Gió Marconi, Milano / Milan
Annette Kelm. Die Bücher, installation view, Courtesy the artist, Fondazione ICA Milano, 2022. Ph. credits Andrea Rossetti
Annette Kelm. Die Bücher, installation view, Courtesy the artist, Fondazione ICA Milano, 2022. Ph. credits Andrea Rossetti
Annette Kelm. Die Bücher, installation view, Courtesy the artist, Fondazione ICA Milano, 2022. Ph. credits Andrea Rossetti
Annette Kelm. Die Bücher, installation view, Courtesy the artist, Fondazione ICA Milano, 2022. Ph. credits Andrea Rossetti
Annette Kelm. Die Bücher, installation view, Courtesy the artist, Fondazione ICA Milano, 2022. Ph. credits Andrea Rossetti
Annette Kelm. Die Bücher, installation view, Courtesy the artist, Fondazione ICA Milano, 2022. Ph. credits Andrea Rossetti
Annette Kelm. Die Bücher, installation view, Courtesy the artist, Fondazione ICA Milano, 2022. Ph. credits Andrea Rossetti