Fondazione ICA Milano presenta, da mercoledì 25 gennaio a sabato 18 marzo 2023, la mostra personale dell'artista Chemutai Ng'ok (Nairobi, 1989), intitolata “An impression that may possibly last forever” curata da Chiara Nuzzi.

In occasione della sua prima mostra personale in Europa, Chemutai Ng'ok presenta dieci dipinti e una selezione di disegni realizzati appositamente per l'occasione, in cui l'artista esplora le tensioni che abitano le dinamiche di potere insite nell'interazione umana e i loro effetti psicologici.

Formatasi in Sudafrica e specializzata in pittura e disegno, Chemutai Ng'ok ha definito nel corso degli anni un percorso artistico di respiro internazionale fortemente incentrato sulla politica contemporanea in Africa, con particolare attenzione alle questioni sociali e alla lunga eredità del colonialismo. Dalle proteste del movimento universitario FeesMustFall in Sudafrica nel 2015 e 2016 alle elezioni presidenziali che hanno scosso il Kenya nel 2017, Ng'ok trae ispirazione da esperienze che l'hanno coinvolta in prima persona per riflettere sulle dinamiche di potere che provocano la società.

Ng'ok utilizza la pittura come mezzo espressivo, ispirandosi a eventi e figure chiave della realtà che la circonda. L'artista raffigura corpi solitari e collettivi che si dissolvono e interagiscono tra loro sulla tela, evocando la natura simbolica del potere attraverso atmosfere a volte irreali e attraversate da forti correnti di tensione psicologica.

Attraverso un percorso espositivo che prende vita al primo piano della Fondazione, il progetto “Un'impressione che forse durerà per sempre” invita il pubblico a riflettere sull'instabilità e la transitorietà dei tempi che siamo chiamati ad attraversare, impostando una narrazione sfumata che non esclude l'accostamento di immagini caratterizzate da un forte senso di minaccia e atmosfere intime e calde.

La produzione più recente dell'artista è caratterizzata da un'interpretazione con forti influenze autobiografiche. Chemutai Ng'ok presenta intense stratificazioni narrative che pongono il corpo al centro della rappresentazione. Ritratti nella vulnerabilità della propria solitudine e nella forza del movimento collettivo, i corpi in mostra alla Fondazione ICA Milano sono impressi sulla tela attraverso audaci pennellate di colore, linee sottili e ondulate che evocano atmosfere tese e rese inquiete dal continuo confronto tra individuo e politica.

Si ringraziano T293 e 22 Contemporary per il supporto in occasione della mostra “An impression that may possibly last forever”